La Coroncina alla Divina Misericordia

La Coroncina alla Divina Misericordia

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La Coroncina alla Divina Misericordia è stata dettata da Gesù a Santa Faustina a Vilnius nell’anno 1935. Gesù dopo averle raccomandato: “Figlia mia, esorta le anime a recitare la coroncina che ti ho dato – ha promesso che – per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che mi chiederanno (D. 1541); aggiunge però la condizione: se questo sarà conforme alla Sua Volontà (cf. 1731). Le promesse concrete si riferiscono all’ora della morte e cioè alla grazia di poter morire serenamente e in pace. La possono implorare non solo le persone che hanno recitato con fiducia e perseveranza la Coroncina, ma anche i moribondi accanto ai quali essa verrà recitata.  Gesù Cristo ha raccomandato ai sacerdoti di consigliare la Coroncina ai peccatori come ultima tavola di salvezza; promettendo che anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una sola volta, otterrà la grazia dalla Mia infinita misericordia (D. 687).

Si recita usando la corona del Rosario.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

All’inizio:

Padre Nostro
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.

Ave Maria
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen

Credo
Credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.

 

Sui grani del Padre Nostro si dice:
Eterno Padre, io Ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio, Nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.

Sui grani dell’Ave Maria si dice:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

Alla fine si dice tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.